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Marco Fumo (Timeless)

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2024 – Odradek Records

  1. William Grant Still: Lenox Avenue
    Domenico Scarlatti: Sonata in G Minor, K. 8
  2. Domenico Scarlatti: Sonata in A Minor, K. 3
    Duke Ellington: Dancers in Love
  3. Chick Corea: Children’s Song No. 6
    Domenico Scarlatti: Sonata in B-Flat Major, K. 504
  4. Domenico Scarlatti: Sonata in B-Flat Major, K. 545
    Manuel Saumell: El pañuelo de Pepa
  5. Duke Ellington: Swampy River
    Domenico Scarlatti: Sonata in G Minor, K. 111
  6. Domenico Scarlatti: Sonata in B Minor, K. 87
    Ignacio Cervantes: Cortesana

Marco Fumo – Pianoforte

Con Timeless, per la Odradek Records, Marco Fumo firma un’opera di grande respiro artistico. Questo album rappresenta un viaggio musicale che attraversa epoche, stili e culture, con un filo conduttore unico: la capacità di unire mondi sonori apparentemente distanti in un dialogo coerente e affascinante. Fumo ricostruisce un universo musicale in cui il classico, il jazz e le tradizioni popolari si intrecciano senza soluzione di continuità.

L’album si apre con un’intensa rivisitazione di Lenox Avenue di William Grant Still, arrangiata per pianoforte da Fumo. Questo brano, originariamente concepito per orchestra, si presta qui a una lettura intima e riflessiva, che pone le basi per il viaggio sonoro che seguirà. Il pianista cattura le radici afroamericane della composizione, intrecciandole con un linguaggio pianistico che richiama sia la tradizione classica sia quella jazzistica. È una dichiarazione d’intenti: la musica, in tutte le sue forme, può convivere in perfetta armonia.

Da qui, il viaggio prosegue con le Sonate di Domenico Scarlatti, che rappresentano il cuore classico dell’album. Fumo ne esalta la vivacità ritmica e il virtuosismo, avvicinandole sorprendentemente ai brani jazz di Duke Ellington e Chick Corea. Dancers in Love e Children’s Song No. 6, ad esempio, trovano nei contrappunti scarlattiani una naturale affinità: entrambi giocano su ritmi intricati e melodie incisive, che Fumo interpreta con una fluidità che abbatte ogni barriera stilistica.

L’elemento latinoamericano, rappresentato dai brani di Manuel Saumell e Ignacio Cervantes, arricchisce ulteriormente questa trama musicale. El pañuelo de Pepa e Cortesana portano in scena colori e ritmi popolari, che Fumo rielabora con sensibilità, mantenendo intatta la loro autenticità e integrandoli perfettamente nel dialogo musicale con Scarlatti ed Ellington. La ricchezza timbrica e ritmica di questi pezzi amplifica il messaggio universale dell’album: la musica è una lingua senza confini.

Timeless è un vero e proprio capolavoro di sintesi musicale, un’opera in cui Marco Fumo dimostra una straordinaria capacità di costruire ponti tra mondi sonori diversi. La sua interpretazione non è mai fine a se stessa, ma sempre al servizio della musica, evidenziando le affinità e i contrasti tra i brani in un flusso continuo e organico. Ogni nota racconta una storia, e tutte le storie si uniscono in un unico, straordinario racconto.