Nato a St. Marylebone (Gran Bretagna) da madre inglese e padre italiano, vive a Roma, ma ha vissuto anche negli USA e a Berlino. Terminato il liceo scientifico, studia Matematica all’Università la Sapienza dove prima si laurea e poi consegue il titolo di Dottore di Ricerca in Ricerca Operativa. Oltre alle tesi di laurea e di dottorato ha al suo attivo una pubblicazione di analisi numerica, studi di geometria applicata all’architettura barocca e soprattutto una monografia sugli ovali, All Sides to an Oval pubblicata dalla Springer nel 2017. Nel frattempo suona e canta musica folk e pop, frequenta cori amatoriali e soprattutto balla il Tango Argentino: si esibisce in programmi televisivi nazionali, in teatri e in numerose altre situazioni, anche con proprie coreografie, occupandosi anche brevemente di didattica. Si interessa poi di giochi da tavolo inventando e brevettando il gioco il Filmimo ed è tutt’ora (2018) al lavoro sul gioco-app Polycentrics, di prossima uscita. Dopo aver interrotto l’attività di ballerino riprende quella musicale, prima come cantante e percussionista in un gruppo di musica pop anni ’80 e poi intraprendendo lo studio del jazz alla Scuola Popolare di Musica di Testaccio, dove approda nel 2005 e che frequenta per sette anni. Gli studi comprendono canto e coro jazz (con Giuppi Paone), improvvisazione jazz (con Roberto Nicoletti), pianoforte (con Carlo Cittadini), armonia jazz (con Antonello Sorrentino), arrangiamento e composizione jazz (con Michele Iannaccone) e canto con la TJOrchestra. Negli ultimi anni si è perfezionato sia grazie alla sua esperienza berlinese – dove ha avuto occasione di suonare e cantare con artisti del luogo – che grazie alla frequenza di laboratori e stage con Bob Stoloff, Anita Wardell, Julie Goell, Albert Hera, Diego Caravano, Nino De Rose e Ada Montellanico. Ha al suo attivo composizioni musicali o anche solo testi per brani standard in italiano, inglese e tedesco.
Concerti e produzioni
Le prime esperienze musicali le fa come cantante e chitarrista folk pop, e come cantante e bassista in formazioni rock.
Nel 1992 idea, organizza e partecipa allo spettacolo musicale Un Suono da marciapiede, in scena al Teatro de’ Servi di Roma.
Tra il 1995 e il 2000 si esibisce come ballerino di tango argentino, anche con coreografie proprie, in programmi televisivi (quali Domenica In, Alle falde del Kilimangiaro) in teatri romani (Olimpico, Vascello) e in locali, in occasione di festival e rassegne a Roma e in Italia.
Tra il 2000 e il 2007 è il cantante e percussionista dei Penta and Tonic, un gruppo specializzato in cover di brani pop degli anni ’80. Si esibisce con loro anche al Fonclea, al Classico Village e al Coetus Club di Roma.
Durante la parentesi berlinese tra il 2007 e il 2008 conosce il chitarrista Christian Kullack, con il quale si esibisce nei locali Be Bop Bar e Haus der Sinne di Berlino insieme al contrabbassista Ulf Mengersen. Il repertorio è composto da standard americani e da brani italiani in chiave jazz. Sempre a Berlino e a Halle si esibisce da solo come cantante e chitarrista con un repertorio misto folk pop internazionale, al Be Bop Bar, al Petit Laboratoire e in altri locali o ristoranti. Il coro berlinese jazz Fleeting Glance lo accoglie poi al suo interno e con loro si esibisce ancora oggi in concerti non solo a Berlino ma anche in Polonia, Ungheria e a Roma.
Intanto, dal 2005 partecipa alle attività della Scuola Popolare di Musica di Testaccio: con il coro jazz TJazzVoices di Giuppi Paone si esibisce in Italia e all’estero, con il gruppo di improvvisazione di Roberto Nicoletti (evolutosi oggi nel tentetto Ottovolante) alla Casa del Jazz e in altre rassegne a Roma e nel Lazio.
Nel 2008 conosce lo sceneggiatore, regista e scrittore Sergio Bazzini, che lo sceglie come cantante e chitarrista negli spettacoli teatrali “Io disobbedisco”, “Il diavolo a quattro” e “Signora e Signorina Siamesi” in scena a Roma.
Forma nel 2009 con Roberto Nicoletti il duo jazz, pop e prog-rock Dinamic Duo che si è esibito al Fonclea e in occasione di eventi culturali.
Nel 2011 entra far parte del quartetto vocale ANKA Vocal Band che a tutt’oggi esegue, a cappella o con sezione ritmica, brani che spaziano dal repertorio jazz al folk, al pop e al tango, con arrangiamenti di Nicoletta Gervasi, soprano del quartetto. Suoi tre brani in repertorio: Flat and Sharp, Se vuoi e B-Movie. Concerti al Be Bop Club, Cantina Jazz, Arcobaleno, Le Rane di Testaccio e altri.
Sempre nel 2011 registra il CD demo Verba Volant. Il progetto, ideato da Angelo, vede il testo parte integrante dell’esecuzione, e il cantante come uno strumentista. Suo il canto, lo scat e i testi in italiano, inglese e tedesco su quattro standard e un brano originale. Direzione e arrangiamento del quintetto sono di Roberto Nicoletti.
Nel 2012 registra, insieme a Priscilla Bei, la sigla della versione italiana del programma per bambini Max e Ruby, diretti da Angela Chitterich.
Nel 2013 forma il Angelo Mazzotti Trio, con Andrea Gesano al pianoforte e Giampiero Camera al contrabbasso, che diventa Quartet nel 2015 con Matteo Raddi alla batteria. Negli spettacoli finora all’attivo, Omaggio a Charlie Parker (Kansas City, 29 agosto 1920 – New York, 12 marzo 1955), La Parola al Jazz e Love Actually, pone i testi e lo scat al centro dell’attenzione, concependo ogni singolo brano con una atmosfera a se stante. Suoi molti dei testi e alcune composizioni musicali. Concerti al Garbatella Jazz Festival, alla Cantina Jazz e a Le Rane di Testaccio.
Nel 2016 partecipa come corista allo spettacolo Triumphs and Laments di William Kentridge e compone per l’autore e pianista Andrea Terrinoni testi in italiano e in inglese.
Nel 2020 si trasferisce a Berlino, pur continuando a collaborare con il quartetto vocale ANKA Vocal Band. Lì conosce il polistrumentista di Amburgo Andreas Günther, con il quale ha in programma a gennaio del 2025 lo spettacolo di cabaret musicale “Aiuto! Was ist mit mir los?” che include proprie composizioni.
Per contatti e informazioni:
www.angelomazzotti.eu
angelomazzotti@gmail.com