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Arun Ramamurthy Trio (New Moon)

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Grrenleaf Music (2024)

  1. Walk as one
  2. Bangalore to Brooklyn
  3. Aaji
  4. Mirrors
  5. Amavasya
  6. Sri Valli

Arun Ramamurthy, Violin
Sameer Gupta, Bass
Damon Banks, Drums

“New Moon”, l’ultimo album dell’Arun Ramamurthy Trio, rappresenta una fusione sorprendente tra la musica classica indiana Carnatic e il jazz, esplorando temi profondamente personali come la migrazione, l’identità culturale e la connessione con gli antenati. Guidato dal violinista Arun Ramamurthy, il trio, composto anche da Sameer Gupta alla batteria e Damon Banks al basso, riesce a creare un dialogo musicale che va oltre i confini stilistici tradizionali.

L’album si distingue per la sua capacità di unire l’intensità ritmica e la complessità della musica Carnatic con la libertà improvvisativa del jazz. Questa fusione non avviene mai a scapito della coerenza, ma anzi, si traduce in un’esperienza sonora che risulta al contempo nuova e profondamente radicata nella tradizione. Brani come “New Moon Suite”, commissionata dalla Chamber Music America, dimostrano la capacità di Ramamurthy di creare composizioni che risuonano sia con la precisione della tradizione classica indiana che con l’energia libera del jazz.

Uno degli aspetti più notevoli dell’album è l’interplay tra i membri del trio. Ramamurthy utilizza il violino non solo come strumento melodico, ma anche come mezzo per esplorare texture sonore complesse e ricche. Sameer Gupta, con la sua padronanza sia delle percussioni indiane che della batteria jazz, fornisce un supporto ritmico che oltre ad essere solido è decisamente inventivo. Damon Banks al basso aggiunge profondità armonica, contribuendo a creare una base su cui gli altri membri possono costruire le loro esplorazioni musicali.

I temi dell’album, che spaziano dalle connessioni ancestrali alle esperienze di migrazione, sono trattati con sensibilità e profondità. “Aaji”, ad esempio, è un omaggio commovente alla nonna di Ramamurthy, che trasmette un senso di nostalgia e rispetto per le radici familiari. “Walk As One”, ispirata dalle proteste del 2020 a Brooklyn, riflette invece la forza della comunità e la potenza del collettivo, con una composizione che riesce a catturare la tensione e l’energia del momento.

“New Moon” è un album che offre un’esperienza d’ascolto ricca e stratificata, capace di toccare corde profonde sia dal punto di vista emotivo che musicale. In questo album si avverte come la musica può essere un potente mezzo di espressione culturale e personale, confermando anche l’innovativo ruolo di Ramamurthy nello scenario musicale e, di conseguenza, una naturale universalità derivata dalla poliedrica competenza stilistica e tecnica: un ponte tra culture e generazioni.