Home Album Bill Frisell (Orchestras)

Bill Frisell (Orchestras)

89
0

2024, Blue Note Records

Disco 1 (Con Brussels Philharmonic):

  1. Nocturne Vulgaire
  2. Lush Life
  3. Doom
  4. Rag
  5. Throughout
  6. Electricity
  7. Sweet Rain
  8. Richter 858, No.7
  9. Beautiful Dreamer

Disco 2 (Con Umbria Jazz Orchestra):

  1. Lookout for Hope
  2. Levees
  3. Strange Meeting
  4. Doom
  5. Electricity
  6. Monica Jane
  7. We Shall Overcome

Disco 3 (Con Brussels Philharmonic – Solo LP):

  1. Be That as It May
  2. Drum Solo
  3. Moon River
  4. Lotus Blossom
  5. Monroe
  6. A Flower is a Lovesome Thing
  7. What the World Needs Now is Love

Bill Frisell: Chitarra
Thomas Morgan: Basso
Rudy Royston: Batteria
Brussels Philharmonic, condotta da Alexander Hanson
Umbria Jazz Orchestra, direzione musicale di Manuele Morbidini

“Orchestras” è un audace lavoro che cattura l’essenza del chitarrista e compositore Bill Frisell, noto per la sua capacità di evocare un’ampiezza orchestrale nella sua musica. Questa volta, Frisell trasforma questa visione in realtà attraverso collaborazioni con la Brussels Philharmonic e l’Umbria Jazz Orchestra, offrendo un’esperienza sinfonica che abbraccia e amplifica il trio jazz che ha favorito per tutta la sua carriera.

Questa articolata opera inizia con una selezione che abbraccia composizioni di Frisell e standard jazz, esplorando il dialogo tra il trio jazz e le orchestre in modo da superare le usuali collaborazioni “con le corde” nel jazz. Brani come “Nocturne Vulgaire” e “Sweet Rain” mostrano la maestria di Frisell nell’unire il suo suono distintivo con arrangiamenti orchestrali complessi, creando una texture musicale ricca e cinematografica.

La seconda parte, con l’Umbria Jazz Orchestra, continua a sperimentare con questa fusione di mondi, presentando pezzi come “Strange Meeting” e “We Shall Overcome” in una nuova luce, arricchiti proprio dall’arrangiamento orchestrale. La capacità di Frisell di navigare e dirigere questi due mondi distinti evidenzia la sua maestria e visione unica come musicista che non si limita ad un suono chitarristico integrato al resto del contesto ma che predispone i suoni in funzione di un risultato complessivo decisamente raro, unico. La sua nota eccellenza nel controllo dinamico dei suoni fornisce ulteriore amalgama ad un insieme di straordinario livello.

Vi è anhe un terzo disco, esclusivo per chi acquista la formula LP (D2C), il quale aggiunge un ulteriore livello di profondità all’esperienza di “Orchestras”, con brani come “Moon River” e “What the World Needs Now is Love“, che offrono momenti di serenità e contemplazione, arricchendo ulteriormente la palette sonora dell’album.

“Orchestras” si può definire un’impresa monumentale che testimonia l’incredibile versatilità e creatività di Bill Frisell. La collaborazione tra il suo trio e le due orchestre non è solo un’esplorazione di nuovi territori musicali, ma anche una celebrazione della ricca carriera di Frisell e delle sue influenze musicali. Attraverso questi arrangiamenti orchestrali, l’album invita gli ascoltatori a una profonda immersione nel mondo di Frisell, offrendo una nuova comprensione della sua musica e del suo impatto sul jazz moderno​​​​.