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Pubblicato “R.A.W.”, il nuovo l’album di Pierpaolo Chiaraluce, Leonardo Francesconi e Mauro Cimarra

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Improvvisatore Involontario

Nuovo disco per l’etichetta Improvvisatore Involontario

Esce oggi, domenica 28 aprile, “R.A.W.”, il nuovo l’album di Pierpaolo Chiaraluce, Leonardo Francesconi e Mauro Cimarra

La presentazione al FabriJazz per l’International Jazz Day

Esce oggi, domenica 28 aprile, il nuovo disco dell’’etichetta Improvvisatore Involontario dei The Pier: Pierpaolo Chiaraluce (contrabbasso), Leonardo Francesconi (pianoforte) e Mauro Cimarra (batteria). Il primo concerto, per presentare l’album, si terrà questa stasera, alle ore 21.15, al festival FabriJazz dei giardini del Poio (via del Poio, 12) a Fabriano, all’interno delle celebrazioni 2024 per l’International Jazz Day (ingresso gratuito).

L’album, dal titolo “R.A.W.”, e disponibile sia in formato fisico su Jazzos che in digitale nei principali store (download al seguente link https://distrokid.com/hyperfollow/thepierjazzfourtet/raw) e sul sito di Improvvisatore Involontario (https://www.improvvisatoreinvolontario.com/shop/80/r-a-w-the-pier) prevede una formazione ridotta rispetto al lavoro precedente “Imaginary Geographies”, edito sempre da Improvvisatore Involontario il 27 agosto 2020.

Il disco ha una ritmica ormai consolidata e già messa alla prova dal precedente lavoro discografico – spiega Chiaraluce –. Abbiamo deciso di portare in prova del materiale grezzo (da qui il titolo del lavoro), dal quale sono emersi brani abbastanza complessi e praticamente cuciti addosso a noi in ogni dettaglio. Questo può essere un motivo di spinta musicale: trasformare frammenti di tipo grezzo in semilavorati o prodotti finiti, ovvero, da elementi musicali di tipo sintagmatico a brani aventi una forma totale secondo la concezione classica. Negli anni la scrittura e l’incisione sono diventati, per me, una ragione non totalizzante, ma se non altro fondante del proprio essere musicista: è probabilmente una cosa che tutti, nel nostro profondo, amiamo fare, ferma restando l’importanza e, l’altrettanto appagante, attività di performance dal vivo”.

Pierpaolo Chiaraluce è alla seconda pubblicazione con Improvvisatore Involontario: “È una realtà editoriale che ci mette ampiamente a nostro agio. Per questo prevediamo di pubblicare altri lavori in futuro e su cui stiamo già lavorando in trio per poi lasciarsi la libertà di poter arricchire eventualmente la formazione”.

L’album è stato registrato nello studio Entropya di Perugia con il fonico Stefano Bechini ed è stato realizzato uno shooting fotografico a cura di Lucio Buselli al Factory Zero Zero di Senigallia.

Per ulteriori info:
www.improvvisatoreinvolontario.com/
info@improvvisatoreinvolontario.com

https://www.thepier.it/
info@thepier.it

Pierpaolo Chiaraluce: nasce a Jesi (AN) il 23 giugno del 1986, ed è un musicista poli-strumentista, contrabbassista, compositore, artista in genere.

Intraprende gli studi musicali con il pianoforte alla scuola media a indirizzo musicale Marco Polo di Fabriano; successivamente frequenta il corso di contrabbasso classico al conservatorio Francesco Morlacchi di Perugia; attualmente sta ottenendo la laurea

di secondo livello in contrabbasso jazz al conservatorio Isaia Billè di Fermo.
Negli anni ha frequentato corsi di specializzazione in contrabbasso jazz e in contrabbasso classico, parte del corso di composizione (vecchio ordinamento) e parte del corso in Mediazione linguistica all’università degli studi di Perugia in lingua tedesca e russa, avendo in precedenza frequentato il liceo classico Francesco Stelluti di Fabriano con sperimentazione linguistica.

È abilitato all’insegnamento della musica nelle scuole medie e superiori e attualmente insegna contrabbasso al liceo musicale Carlo Rinaldini di Ancona e svolge attività di musicista e insegnante da libero professionista.

È presidente dell’APS Fabriano Pro Musica a Fabriano, con la quale, fra le altre cose,

organizza i seminari estivi e il festival Fabrijazz, di cui è anche direttore artistico, giunto all’11^ edizione.

Ha inciso per Improvvisatore Involontario “Imaginary Geographies” e “R.A.W.” come band

leader e compositore. Ha inciso per “Nügo”, come sideman, “Summer Souvenir” del violinista Daniel John Martin e del chitarrista Giammarco Polini.

È presente in altre incisioni di rilevanza minore, ed ha avuto esperienze in numerosi altri ambiti musicali e generi diversi dalla musica jazz e improvvisata che è diventata, invece, il suo principale campo di interesse insieme all’insegnamento, la composizione, l’arrangiamento, l’incisione, la produzione di spettacoli, l’event management.

Si è altresì esibito con numerosi artisti del panorama musicale italiano e internazionale fra

i quali si citano Massimo Morganti, Reinier Baas, Daniel John Martin.

 Leonardo Francesconi: classe 1985, diplomato in pianoforte classico.

Onnivoro musicale, in grado di esprimersi con vari strumenti (principalmente piano e sintetizzatori, ma da sempre innamorato di chitarra, basso e drum machine) mantiene attiva la propria formazione pianistica tramite lezioni e approfondimenti sul jazz e l’improvvisazione con Giovanni Ceccarelli, Stefano Travaglini, Mike Melillo, e Massimo Morganti; accompagnatore e collaboratore di cori locali, attivo in molte formazioni oltre al progetto The Pier Jazz quali Lystee Pete, Demi-Volee, Too Late for Cadillac, Casbah Club, Sodacustica, A Gentle Laundry, trio O.N.D.E. e il duo Duscio-Francesconi al fianco del produttore Michele Duscio.

Oltre ad aver registrato gli album “Imaginary Geographies” e “R.A.W.” con il progetto The Pier Jazz per Improvvisatore Involontario ha pubblicato su Bandcamp a proprio nome tre album autoprodotti con intenti sperimentali anche a carattere informatico.

Ex capo scout, ex insegnante di pianoforte, ex metalmeccanico, attualmente versa i contributi INPS come impiegato a tempo pieno in una ditta di informatica.

Mauro Cimarra: nasce a Fabriano nel 1982. Si avvicina allo studio della batteria all’età di 15 anni, per un breve periodo da autodidatta, poi seguendo le lezioni del M° Giorgio Bartoloni alla scuola G.B. Pergolesi di Jesi.

All’età di 21 anni si iscrive al corso di strumenti a percussione tenuto dal M° Domenico Fontana al conservatorio Morlacchi di Perugia, e nel 2011 consegue il diploma con votazione di 10/10.

Parallelamente approfondisce e perfeziona il linguaggio della musica jazz studiando privatamente e frequentando seminari e workshop che lo portano a incontrare e conoscere musicisti tra i quali: John B. Arnold, Ramberto Ciammarughi, Achille Succi, Scott Colley, John Taylor, Jimmy Cobb, Paolino dalla Porta, Eric Harland, Ferenc Nemeth, Fabrizio Sferra, Ares Tavolazzi, Ellade Bandini, Ettore Fioravanti, Massimo Manzi, Lele Veronesi e Manu Roche, Hal Crook, Greg Hutchinson e Adam Nassbaum.

Nel 2013 registra due album di musica jazz: il primo “Mauro Gubbiotti trio” con composizioni originali dell’omonimo pianista (edito da Geova Master Edizioni); il secondo “A Shorter Moment” dello “Speak no evil trio”, un omaggio a Wayne Shorter, di cui ha curato degli arrangiamenti e la realizzazione del disco insieme al chitarrista Giovanni Baleani.

Nel 2015 registra con il chitarrista Franco Cerri l’album “One… Two… Three… Quartet!” (edito da Ra.Ra records), attualmente disponibile su tutte le maggiori piattaforme digitali.

Nel 2016 registra “Meetings….” con il Late Sense 4et, contenente due arrangiamenti di sua produzione dei brani “Interplay” di Bill Evans e “Nardis” di Miles Davis (edito dall’etichetta Improvvisatore Involontario).

Nel 2020 registra “Imaginary Geographies” con The Pier Jazz Quartet (edizioni Improvvisatore Involontario) nel quale firma l’arrangiamento del brano “Queen” dei Melvins.
Nel 2022 registra “Summer Souvenir” con Giammarco Polini, Pierpaolo Chiaraluce e il violinista francese Daniel John Martin (edizioni NüGo records).

Nel 2024 registra “R.A.W.” con The Pier (edito da Improvvisatore Involontario).

Appare inoltre come esecutore negli album autoprodotti “JazzPackers” dello Jacopo Bazzarri trio ed in “S’wonderful” con il quartetto della cantante italo/inglese Julia Shore.