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Federico Milone (sax)

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Ho sentito suonare Federico per la prima volta al Premio Massimo Urbani a Camerino, dove ero stato invitato, insieme a Kurt Rosenwinkel, come presidente di giuria per l’edizione 2017. Come sono uscite le prime note dal suo strumento ho pensato tra me e me ‘sarà difficile che possa vincere qualcun altro. E così è andata. A colpirmi è stata subito la sua lucidità nel suonare e la sicurezza con cui si è presentato sul palco. Mi sono accorto immediatamente del suo altissimo livello tecnico e se a questo si aggiunge un’innata musicalità e un tocco di estro ecco che abbiamo un musicista, seppur molto giovane, dotato e completo su tutti i fronti. Con questo disco d’esordio l’artista dimostra di essere anche un bravo compositore: nei suoi brani non manca il richiamo ai grandi del jazz, ma con una spiccata vena contemporanea”.
Fabrizio Bosso

Federico inizia a studiare jazz nella sua città natale, Salerno, con i sassofonisti Jerry Popolo e Daniele Scannapieco. Perfeziona i suoi studi durante i workshop estivi di Umbria Jazz, dove vince una borsa di studio presso il Berklee College of Music of Boston.

Dal 2015 in poi, collabora con il M. Tullio De Piscopo, partecipando a numerose tournée e apparendo in vari famosi programmi televisivi Italiani.

Vince il Primo posto e il Premio del pubblico al Premio Internazionale Massimo Urbani ’17 (presidenti di giuria Kurt Rosenwinkel e Fabrizio Bosso) e registra il suo primo album da leader, dal titolo “Right Now” con la storica etichetta del jazz italiano Philology Records.

Nel 2018 riceve il premio Tomorrow’s Jazz di Veneto Jazz come uno dei migliori giovani talenti Italiani.

Nel 2020 viene selezionato per il progetto “AIR”, organizzato e finanziato dall’Associazione Italiana del Jazz (MIDJ) e dal MIBACT (Ministero dell’Attività Culturali), per una residenza artistica di un mese a Montréal (Canada).

Grazie a questo progetto, ha avuto l’opportunità di suonare al Festival International de Jazz de Montrèal, presso l’Istituto Italiano di Cultura di Montrèal e Toronto e in alcuni dei club più importanti della città (Diese Onze Jazz Club, Upstairs Jazz Club, La Société jazz de Saint-Henri).

Dal 2016, guida il suo quartetto, cercando continuamente un suono autentico basato sulla composizione di brani originali e la fusione tra le origini del Sud Italia e il Nord Europa dove risiede.

Si è esibito con il suo quartetto in numerosi festival e club in Italia e in Europa.

Per diversi anni, ha partecipato all’evento di beneficenza “Il Jazz Italiano per le terre del sisma”.

Ha inoltre collaborato con l’Istituto Italiano di Cultura di Istanbul, rappresentando il jazz Italiano in Turchia e ha aperto due concerti del Kenny Garrett Quartet Italian Tour 2017.

Ha registrato il suo ultimo album intitolato “Deux Moi“, che sarà pubblicato da Filibusta Records  ad ottobre 2024. “Deux Moi” è un lavoro introspettivo che cerca di narrare attraverso 11 brani originali, le emozioni, le gioie e i dolori visti da due diverse prospettive della stessa persona.

Attualmente vive a Bruxelles dove è tirocinante presso il Koninklijk Conservatorium Brussel come assistente del Professore Jeroen Van Herzeele.

PREMI:

  • Toots Thielemans Jazz Award 2022 ( Jasen Weaver group) Brussels
  • Progetto A.I.R. 2020 “artisti in residenza” (Montrèal)
  • Premio Tomorrow’s Jazz 2018 – (Veneto Jazz)
  • Primo posto assoluto Premio Internazionale Massimo Urbani 2017
  • Premio del Pubblico Massimo Urbani 2017
  • Premio Vita Vita giovane talento 2017
  • Terzo posto Bucharest Jazz Competition 2014 (Cafèaria Quartet)
  • Finalista Barga Jazz 2014 (Cafèaria Quartet)
  • Primo posto assoluto” Concorso Nazionale Campi Flegrei 2010” per musica da camera