MILANO – Il meglio del jazz italiano, tra grandi nomi, formazioni già affermate, giovani rampanti e talenti emergenti, in scena martedì 1 aprile al Blue Note di Milano: è il “Top Jazz Concert”, imperdibile happening musicale che vedrà protagonisti alcuni degli artisti e dei gruppi premiati nel “Top Jazz”, il referendum indetto, come di consueto, dalla rivista specializzata Musica Jazz. L’evento ruoterà intorno all’esibizione dell’Artchipel Orchestra, il collettivo milanese diretto dal batterista e compositore Ferdinando Faraò, che si è classificata al secondo posto nel 2024 nella categoria “Formazione italiana dell’anno” (e che in passato si è aggiudicata per ben tre volte l’ambito riconoscimento).
Sul palco del Blue Note (inizio live ore 20.30; ingresso 27-32 euro; prevendita on line su https://www.bluenotemilano.com/evento/concerto-artchipel-orchestra-1-aprile-2025-milano), l’Artchipel Orchestra eseguirà musiche di Phil Miller, Hugh Hopper, Jonathan Coe e dello stesso Faraò, con arrangiamenti originali a cura di Beppe Barbera, Francesco Forges e del suo leader. In scaletta anche “Bella”, un brano di Enrico Rava, che è stato ospite in un concerto del gruppo guidato da Faraò pochi mesi fa.
Insieme all’Artchipel sul palco del Blue Note si esibiranno il sassofonista e compositore Roberto Ottaviano, eletto “Musicista dell’anno” dalla giuria di Musica Jazz (e il suo album “People” si è classificato al settimo posto tra i migliori dischi del 2024); il contrabbassista Andrea Grossi, secondo tra i nuovi talenti e quarto assoluto tra i musicisti dell’anno (non solo: il suo album “Axes” si è classificato al secondo posto tra i migliori dischi e il gruppo Blend 3 di cui è leader è arrivato sesto tra le migliori formazioni del 2024); la pianista, cantante e compositrice Monique Chao, seconda tra i nuovi talenti e al quarto posto tra le formazioni dell’anno con la Jazz Orchestra da lei diretta); infine, il contrabbassista Danilo Gallo (anche lui incluso nella categoria dei migliori musicisti dell’anno), che insieme a Roberto Ottaviano e Ferdinando Faraò ha pubblicato, la scorsa estate, il bellissimo album “Lacy In The Sky With Diamonds”, omaggio al genio di Steve Lacy.
Afferma Ferdinando Faraò: «La seconda volta dell’Artchipel al Blue Note sarà una grande festa nel segno della condivisione e dell’improvvisazione con altri musicisti, giovani e non, che stimiamo e che sono apprezzati anche dalla critica. A proposito di critica: la redazione di Musica Jazz ha scelto di allegare al suo numero di marzo il nostro ultimo lavoro discografico, intitolato “Officine Mengelberg” e dedicato alla musica del pianista olandese Misha Mengelberg e alla sua figura di compositore. Artchipel si allontana parecchio dall’estetica della ICP Orchestra e da quella meravigliosa “follia” che la caratterizza. Gli arrangiamenti che abbiamo curato hanno messo in evidenza strutture in bilico tra scrittura e improvvisazione in cui però il rischio della libertà, per così dire, è in parte controllato da un approccio generale più legato alla materia musicale in sé, che è stata revisionata, riletta e rielaborata nelle modalità con le quali il nostro gruppo affronta ormai da diversi anni i progetti monografici dedicati a vari autori. Il nostro nuovo progetto verrà presentato il prossimo novembre, al Triennale Milano Teatro, in occasione della decima edizione del festival JAZZMI».