Home Album Jan Lundgren & Yamandu Costa (Inner Spirits)

Jan Lundgren & Yamandu Costa (Inner Spirits)

62
0

2024, ACT Music

1. Para Aprender A Amar 4:44 (Yamandu Costa)
2. Galliano 4:00 (Jan Lundgren)
3. Fresu 3:37 (Jan Lundgren)
4. Diplomata 4:27 (Yamandu Costa)
5. Nina 3:07 (Yamandu Costa)
6. Garoto 2:49 (Antônio Carlos Jobim)
7. Hannah 4:05 (Jan Lundgren)
8. A Legrand 4:04 (Yamandu Costa)
9. Habanera 3:40 (Jan Lundgren)
10. Choro Para Paquito 3:34 (Yamandu Costa)
11. Summer Kind Of Love 4:02 (Jan Lundgren/Hannah Svensson)
12. Uma Prece 4:23( Luíz Bonfá)
13. Nocturne 3:08 (Evert Taube)
14. Manhã De Carnaval 3:54 (Luíz Bonfá)

Jan Lundgren: Pianoforte
Yamandu Costa: Chitarra a sette corde

Questo album, pubblicato dalla ACT ad agosto 2024, è il risultato della collaborazione tra il pianista svedese Jan Lundgren e il chitarrista brasiliano Yamandu Costa. Registrato in un giorno e mezzo presso gli studi Emil Berliner nel febbraio 2024, l’album mette in mostra l’intesa musicale profonda e la spontaneità del duo.

L’album include una combinazione di composizioni originali e interpretazioni di classici brasiliani, tra cui brani dedicati a figure significative nella vita di Lundgren, come i suoi partner nel progetto Mare Nostrum, Paolo Fresu e Richard Galliano, e sua moglie, la cantante Hannah Svensson. Costa, invece, porta in primo piano le sue influenze latinoamericane con il pasillo ecuadoriano “Para Aprender A Amar” e il choro “Diplomata,” oltre a una reinterpretazione del meno conosciuto brano di Jobim, “Garoto.” La performance del duo è caratterizzata da uno scambio fluido di ruoli melodici e armonici, che riflette il rispetto reciproco e la profonda comprensione del linguaggio musicale dell’altro.

Nel cuore dell’album, tracce come “Nina,” e “Hannah” mostrano un lato più lirico e riflessivo. Qui, Lundgren assume spesso il ruolo principale con il suo pianoforte, mentre Costa fornisce un accompagnamento delicato e sottile. L’uso delle dinamiche e della tensione armonica è particolarmente efficace in questi brani, evidenziando la capacità del duo di esplorare sfumature emotive complesse senza mai eccedere in espressioni ridondanti. Questa varietà si ritrova anche nei brani “A Legrand” e “Habanera,” dove i due musicisti giocano con temi e ritmi che richiamano la musica classica e tradizionale, dimostrando una versatilità che accresce l’esperienza d’ascolto.

L’album si chiude con pezzi come “Choro Para Paquito,” “Summer Kind of Love” e “Manhã De Carnaval,” che riassumono perfettamente l’approccio del duo: una combinazione di tecnica impeccabile e profonda sensibilità artistica. Costa e Lundgren non si limitano a interpretare questi brani, ma li vivono attraverso ogni nota, conferendo loro una vitalità che è allo stesso tempo rispettosa delle tradizioni da cui provengono e innovativa nella sua esecuzione. In particolare, “Nocturne” e “Uma Prece” aggiungono un tocco finale di introspezione, con melodie che sembrano riflettere il percorso artistico e umano intrapreso dai due musicisti durante la creazione dell’album.

Un intenso dialogo quello di Jan Lundgren e Yamandu Costa: ogni brano è un’esplorazione profonda di stili e culture diverse, messa spontaneamente ed intelligentemente al reciproco servizio. Pur non cercando di innovare radicalmente, l’album riesce a catturare l’essenza dell’intesa musicale tra i due artisti, offrendo una raccolta di brani che, seppur vari per stile e atmosfera, sono uniti da una coerenza e un’intensità esecutiva di indubbio valore artistico.