Home NEWS Jazz & Wine of Peace 2024: musica, vino e pace nel cuore...

Jazz & Wine of Peace 2024: musica, vino e pace nel cuore del Collio

38
0

Dal 23 al 27 ottobre 2024, il Collio friulano e sloveno si trasforma nella capitale del jazz internazionale con la 27ª edizione del Jazz & Wine of Peace Festival, evento transfrontaliero che celebra la pace attraverso la musica jazz e l’eccellenza enogastronomica. Organizzato dal Circolo Controtempo, il festival si estende su luoghi iconici, tra cui aziende vinicole e dimore storiche, e rappresenta un perfetto preludio a GO!2025 Capitale Europea della Cultura, che unirà Gorizia e Nova Gorica.

L’evento prevede 28 concerti in diverse location, con epicentro a Cormòns e tappe a Gradisca d’Isonzo, Gorizia e Nova Gorica. Il programma spazia tra quattro teatri (Teatro Verdi e Kulturni Dom a Gorizia, Teatro comunale di Cormòns e Kulturni Dom a Nova Gorica) e altre ambientazioni suggestive, come cantine vinicole e ville storiche. Gli attesi appuntamenti Jazz & Taste offrono momenti più intimi, in cui le esibizioni musicali si accompagnano alla degustazione dei vini locali, creando un’esperienza sensoriale unica.

La rassegna 2024 vanta nomi prestigiosi: Jason Moran apre il festival il 23 ottobre, seguito la stessa sera dalla cantante maliana Fatoumata Diawara. Nei giorni successivi, il pubblico potrà godere delle performance della sassofonista britannica Camilla George, del batterista Hamid Drake con il suo omaggio ad Alice Coltrane, e di Anthony Joseph, poeta rivoluzionario del jazz contemporaneo. E poi anche il pianista di Philadelphia Marc Copland e il quartetto del violoncellista Erik Frielander. Non mancano rappresentanti italiani, come Matteo Paggi & The Giraffes e il duo Venier-Cisilino, dedicato alla memoria di Mauro Bardusco, storico direttore artistico del festival recentemente scomparso. L’evento si chiuderà il 27 ottobre con il quartetto di Kurt Rosenwinkel al Teatro di Cormòns, dopo una serie di concerti che celebrano la tradizione e l’innovazione del jazz mondiale.

Oltre ai nomi internazionali, si esibiranno artisti italiani come Matteo Paggi & The Giraffes e il duo Venier-Cisilino, con un concerto in memoria di Mauro Bardusco, storico direttore artistico recentemente scomparso.

L’edizione 2024 è infatti dedicata a Mauro Bardusco, figura fondamentale per il festival, scomparso prematuramente nel giugno di quest’anno. Nonostante la malattia, Bardusco aveva contribuito a definire gran parte del programma, e il festival lo ricorderà con due eventi speciali: il Concerto per Mauro con Venier-Cisilino all’Abbazia di Rosazzo il 25 ottobre e la performance Objemi/Abbracci/Hugs del gruppo guidato da Zlatko Kaučič il 27 ottobre al Kulturni Dom di Gorizia. Un “Fondo Bardusco” sarà inoltre istituito per condividere con il pubblico il suo ampio patrimonio di materiali jazzistici.

Una suggestiva fusione tra cultura, arte e convivialità, unendo persone e tradizioni in una celebrazione della pace e della collaborazione transfrontaliera. Anche quest’anno il festival si preannuncia come un appuntamento imperdibile per gli amanti del jazz e del buon vino, consolidando la sua reputazione come uno degli eventi più significativi del panorama culturale europeo.