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Lars Danielsson (Symphonized)

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2023, ACT Music

  1. Liberetto
  2. Passacaglia
  3. Africa
  4. Sacred Mind
  5. Lviv
  6. Nikita’s Dream
  7. The Fifth Grade
  8. Yes to You
  9. I. Affettuoso
  10. II. Elegi
  11. Intermedium
  12. III. Le Bagatelle
  13. IV. Scherzo

Lars Danielsson: contrabbasso, violoncello
John Parricelli: chitarre
Magnus Öström: batteria e percussioni
Grégory Privat: pianoforte

Arve Henriksen: tromba (in “Nikita’s Dream” e “Yes to You”)
Paolo Fresu: tromba (in “Africa” e “Scherzo”)

L’Orchestra Sinfonica di Göteborg è diretta da Peter Nordahl, con Carolina Grinne all’oboe e corno inglese​​.

L’album “Symphonized” di Lars Danielsson, rilasciato dalla ACT Music, rappresenta un’audace fusione tra il mondo del jazz e quello della musica classica, segnando un capitolo significativo nella discografia dell’artista svedese. Danielsson, con la sua profonda comprensione di entrambi i mondi musicali, si immerge in questa avventura sonora con il supporto della Gothenburg Symphony Orchestra, creando un’opera che sfida i confini generici e arricchisce il panorama musicale contemporaneo.

L’album si apre con pezzi come “Liberetto” e “Passacaglia“, dove Danielsson espone la sua capacità di fondere melodicamente le influenze del jazz con la strutturazione classica, offrendo un’esperienza d’ascolto sia familiare che sorprendentemente nuova. Brani come “Africa” e “Sacred Mind” continuano questo percorso, presentando composizioni che riflettono un ampio spettro di influenze musicali, dalla musica folk svedese a Bach, evidenziando la versatilità e l’apertura artistica di Danielsson. La presenza di pezzi come “Lviv” e “Nikita’s Dream” aggiunge ulteriore profondità all’album, con melodie che parlano di viaggi, sogni e riflessioni intime.

Nella seconda metà dell’album, l’attenzione si sposta su una suite che include movimenti come “I. Affettuoso” e “II. Elegi“, dove, ancora un avolta, l’orchestrazione classica si sposa con l’improvvisazione jazzistica in modo ancor più evidente. Questo passaggio dall’ensemble più ridotto alla grande orchestra offre un’ampia tela su cui Danielsson dipinge varie sfumature emotive e sonore. Il finale con “IV. Scherzo” chiude l’album con un pezzo che cattura l’essenza del progetto: audace, riflessivo e profondamente coinvolgente.

“Symphonized” si distingue per la sua capacità di armonizzare due mondi spesso considerati distanti, il jazz e la musica classica, in un modo così fluido e naturale. Lars Danielsson, con la sua maestria compositiva e la collaborazione sinergica con la Gothenburg Symphony Orchestra, offre un’opera che è sia un tributo alle sue radici musicali che un passo audace verso nuovi orizzonti sonori. Da non perdere, se si è alla ricerca di un’esperienza musicale che sfidi le aspettative e arricchisca l’ascolto con profondità e innovazione​​​​.