In questo terzo articolo la nota al canto sull’accordo di dominante è la fondamentale.
La prima voce sarà per ogni esempio sulla corda di E, per questo motivo non vengono indicate le diteggiature degli accordi che sono facilmente ricavabili.
La 1a al canto limita le possibilità armoniche sulla chitarra che si basa prevalentemente su accordi a 4 parti. Essendo necessarie nelle voci inferiori la 3 e la 7 (nella stragrande maggioranza dei casi), rimane solo una nota a disposizione che sarà o una 5a o una 9a (alterate e non).
La frase A è (come nella maggior parte degli esempi) in 8vi, in questo caso raggruppati in 2 gruppi di 3 e 1 di 2. Ogni gruppo di 3 inizia con un’appoggiatura:
Stessa cosa nella frase 1 A che risolve una 3a sotto sul Ebmaj7 (sostituto di Cm):
La frase B (in 16mi) è caratterizzata sull’accordo di dominante da un pattern che si ripete per tre volte partendo dalla 13, 5 e 3. Nella risoluzione vengono usate delle note di passaggio cromatiche:
Nella frase 1 B il G7 è il Io grado e il Cm7 – F7 sono il IVm7 e il bVII7:
La frase C ha nella 1a battuta alcune forme di approccio e nella seconda un poliritmo “3 su 4”:
La frase 1 C risolve 1/2 tono sotto:
Nella 1a battuta della frase D ci sono una serie di terzine divise melodicamente a gruppi di due note (è possibile accentare seguendo la pulsazione (cioè ogni 3 note) o la melodia (ogni 2), la seconda battuta è un “4 su 3”:
1 D: stessa cosa con risoluzione su Im (attenzione alla diteggiatura):
La frase E alterna nella 1a battuta appoggiature e salti mentre nella seconda effettua una discesa cromatica dal G al D (con una nota di volta):
La 1 E risolve 1/2 tono sotto su un maj7, il G7 è una sostituzione di tritono di Db7:
Per finire la frase F fa uso del Vo grado di C minore armonica (mix b9, b13) nella 1a battuta e di una pentatonica maggiore una 5a sopra nella seconda:
Nella 1 F la risoluzione è sul m7b5 un tono sopra (sostituzione di Cm6).
Su questo accordo si può usare sia il Bb (locrian) che il B (locrian #9):