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Pat Metheny: NEW ALBUM: MoonDial

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Data di uscita prevista: 26 luglio 2024

Con l’uscita di Dream Box nella primavera del 2023, sono partito per un lungo tour solista in giro per il mondo, seduto da solo sul palco per due ore e mezza per la prima volta. Avevo suonato qualche canzone da solo qui e là ogni sera per anni, ma non avevo mai creato una presentazione che si concentrasse esclusivamente sul suonare la chitarra da solo per una serie così estesa di concerti.

Questo è stato un tour che rappresentava non solo il suono e la concezione dell’uscita di Dream Box, ma è stata anche un’opportunità per me di esaminare alcuni degli altri modi in cui ho pubblicato dischi in un contesto solista nel corso degli anni.

Insieme alla musica di Dream Box, i concerti mi hanno dato la possibilità di rivedere ed estendere i concetti rappresentati in progetti come New Chautauqua, Zero Tolerance for Silence, One Quiet Night, What’s It All About, e anche un po’ di Orchestrion e altro, tutto in un’unica occasione. Ognuna di queste registrazioni soliste, come Dream Box, è distinta in qualche modo e diversa dalle altre.

L’idea è quella di continuare a trovare diversi angoli e modi di pensare alla musica, mantenendo, si spera, un’estetica fondamentale in tutto ciò. In altre parole, continuare la ricerca.

Poco prima dell’inizio del tour, ho fatto una scoperta.

Qualche anno fa, avevo chiesto a Linda Manzer, una delle migliori liutaie del pianeta e una delle mie principali collaboratrici, di costruirmi un’altra chitarra Baritone acustica, ma questa volta una con corde in nylon invece della versione con corde in acciaio che avevo usato nei dischi One Quiet Night e What’s It All About.

La mia immersione nel mondo della chitarra Baritone è iniziata quando mi sono ricordato che da bambino, nel Missouri, un vicino mi aveva mostrato un modo unico di accordare le corde, dove le due corde centrali sono accordate un’ottava più in alto mentre l’accordatura generale dello strumento Baritone rimane abbassata di una 4ª o di una 5ª. Questo ha aperto una dimensione di armonia che mi era precedentemente inaccessibile su qualsiasi chitarra convenzionale.

Non ci sono mai stati realmente problemi con la chitarra di Linda in sé, ma trovare corde in nylon che potessero gestire quell’accordatura senza a) rompersi o b) suonare come un banjo – è stato difficile.

Poco prima di partire per il tour, mi sono imbattuto in un’azienda in Argentina (Magma) che si stava specializzando nella realizzazione di un nuovo tipo di corda in nylon con una tensione che permetteva esattamente il suono di cui avevo bisogno per rendere la chitarra Baritone di Linda praticabile nel mio accordo speciale.

Mi è capitato alcune volte lungo il cammino che uno strumento abbia immediatamente aperto un intero nuovo spettro di possibilità. I primi momenti passati con il sintetizzatore chitarristico Roland di fine anni ’70/inizio anni ’80 vengono in mente come un altro esempio.

Letteralmente, minuti dopo aver finalmente trovato corde in nylon che potessero gestire quest’accordatura e averle messe sulla chitarra di Manzer, ho nuovamente sperimentato uno di quei lampi rivelatori.

C’era all’improvviso tutta una nuova gamma di suoni sotto le mie dita, così, di colpo.

Tutto ciò è avvenuto solo tre giorni prima che il tour dovesse iniziare. Ma non c’era dubbio che questo fosse qualcosa in cui potessi immergermi immediatamente sul palcoscenico.

Nel corso dei primi 50+ concerti del tour, ho introdotto gradualmente questo nuovo strumento. All’inizio, era solo una canzone. Poi due. Entro la fine della prima parte del tour, la chitarra Baritone con corde in nylon di Linda riusciva ad occupare venti o venticinque minuti del concerto. È un mondo nuovo, bello, ricco, quasi infinito per me.

Non appena quella prima parte del tour è andata in pausa, sono entrato in studio. Volevo catturare la magia di questo nuovo suono il più rapidamente possibile e costruire sulle esperienze immediate che emergevano suonandolo ogni notte per diversi mesi, mentre tutto era ancora fresco.

Il risultato di questo viaggio è questa registrazione; MoonDial.

Anche se si inserisce perfettamente in linea come seguito di One Quiet Night e What’s It All About, in quanto è un disco puramente solista di chitarra – solo io, la chitarra e un microfono – ma con il suono particolare delle corde in nylon, offre una sensazione molto diversa.

Queste registrazioni si sono svolte durante alcune notti invernali durante quella breve pausa nel tour di Dream Box alla fine del 2023.

La sfida era ridurre le decine di melodie che mi avevano attratto durante i numerosi soundcheck straordinari e le sessioni di pratica nel camerino passate con questa nuova ascia mentre ero in tour con essa. Non potevo lasciare lo strumento.

Infine, ho scelto un repertorio. Qui sono presenti alcune nuove composizioni originali scritte apposta per questo strumento, un paio di vecchie mie melodie rivisitate, un pezzo prezioso di Chick Corea dedicato al mio amico di lunga data, il tutto mescolato con alcune delle mie canzoni preferite di altri compositori attraverso le ere.

La sensazione di questo disco segue la natura dello strumento. La vibrazione centrale qui è quella di una contemplazione risonante. Questa chitarra mi permette di andare in profondità, in un luogo dove forse non sono mai arrivato prima. Questo è un disco dal tramonto all’alba, hardcore rilassato.

Spesso mi sono trovato, come ascoltatore, alla ricerca di musica per riempire quelle ore e, onestamente, trovo difficile trovare il tipo di cose che mi piace ascoltare. Per quanto ci sia molta musica “soft” là fuori, molta di essa semplicemente non fa al caso mio.

Questo disco potrebbe offrire qualcosa agli insonni e a coloro che sono svegli tutta la notte alla ricerca degli stessi suoni, armonie, spiriti e melodie che io perseguivo durante le notti inoltrate e le prime ore del mattino in cui questa musica è stata registrata.

Ci sono state molte notti serene durante quel dicembre e, nella mia immaginazione, sembrava che la luna stesse controllando ciò che stavo cercando sulla montagna dello stato di New York dove stavo registrando.

Questa musica è un riflesso di quelle ore invernali solitarie per me. Ma soprattutto, rappresenta un nuovo regno sonoro e armonico che spero tutti apprezzeranno ascoltare tanto quanto io ho apprezzato conoscerlo.

Pat Metheny

Per preordinarlo: https://patmetheny.lnk.to/PMMoonDialAlbum