2024 – Caligola Records
- Da Una Finestra
- Don’t Want To Know (cover di John Martyn)
- MHiS
- Pioggia
- Notti Che Non Accadono Mai
- Gaze at the Stars
- Everytime
Sara Fortini: Voce
Federico De Vittor: Pianoforte, Tastiere
Marco Soldà: Batteria (traccia 7)
“From a Window” è il frutto della collaborazione tra la cantante Sara Fortini e il pianista Federico De Vittor, pubblicato da Caligola Records nel 2024. L’album si distingue per la sua intima fusione di jazz, folk e musica contemporanea, espressa attraverso sette tracce che esplorano temi di introspezione, connessione e osservazione.
Fin dalle prime note di “Da Una Finestra”, brano che apre l’album, emerge chiaramente la chimica musicale tra Fortini e De Vittor. La voce di Fortini, morbida e ricca di sfumature emotive, si intreccia perfettamente con l’accompagnamento pianistico di De Vittor, creando un’atmosfera intima e riflessiva. La scelta di includere una cover di “Don’t Want To Know” di John Martyn mostra la capacità del duo di reinterpretare con originalità e sensibilità, rendendo omaggio al brano originale pur aggiungendo una propria impronta distintiva.
Il brano “MHiS” introduce un tocco più sperimentale, con De Vittor che esplora texture sonore attraverso l’uso delle tastiere, mentre “Pioggia” e “Notti Che Non Accadono Mai” evidenziano la capacità del duo di creare paesaggi sonori evocativi, giocando con dinamiche e tempi per trasmettere emozioni profonde. “Gaze at the Stars” si distingue per la sua delicatezza, un invito all’ascoltatore a perdersi nella bellezza della semplicità, mentre “Everytime”, che vede la partecipazione del batterista Marco Soldà, chiude l’album con una nota di dolce malinconia.
L’album “From a Window” è un viaggio musicale che riflette la maturità artistica di Sara Fortini e Federico De Vittor. La loro capacità di fondere influenze diverse in un insieme coeso e raffinato è evidente in ogni traccia. Un lavoro che non solo esplora nuove frontiere musicali, ma che riesce anche a toccare corde profonde nell’animo dell’ascoltatore. Fortini offre interpretazioni vocali che sono al tempo stesso tecnicamente ineccepibili e emotivamente coinvolgenti, mentre De Vittor dimostra una grande maestria nel creare arrangiamenti che sostengono e arricchiscono la narrazione vocale. Un ascolto che offre sia momenti di riflessione che di rimarchevole bellezza sonora.
