2024, Dodicilune
- The Artist’s Aim
- Hiding Sensations
- Bells & Colours
- Incontri Invernali
- Eli
- The Noise of My Thoughts
- 26 Luglio 2010 – Brave Women
- Insistent
- Through the Meadows
- Indistinct
- Everything Will Change Soon
Stefania Arcieri: voce, composizioni
Arcieri Bros (Elio, Paola, Stefania): voci nel brano 5
Aldo Di Caterino: flauto nei brani 1, 2, 6, 9, 10, 11
Gareth Lockrane: flauto basso nei brani 2, 6
Alberto Di Leone: tromba nel brano 3
Fabrizio Gaudino: tromba nel brano 3
Giuseppe Todisco: flicorno nel brano 4, tromba nei brani 7, 8
Antonio Fallacara: trombone nel brano 3
Gaetano Partipilo: sassofono alto nei brani 1, 2, 6, 9, 10, 11
Mike Rubini: sassofono alto nei brani 3, 5
Nicola Cozzella: sassofono tenore nel brano 3
Gabriele Mastropasqua: sassofono baritono nel brano 3, sassofono alto nei brani 7, 8
Alberto Parmegiani: chitarra nei brani 1, 2, 6, 9, 10, 11
Eugenio Macchia: pianoforte nei brani 3, 4, 5, 7, 8
Daniele Cappucci: contrabbasso nei brani 1, 2, 6, 9, 10, 11
Gianluca Aceto: basso elettrico nei brani 3, 4, 5, 7, 8
Fabio Accardi: batteria nei brani 1, 2, 6, 9, 10, 11
Mimmo Campanale: batteria nei brani 3, 4, 5, 7, 8
Stefania Arcieri, cantante e compositrice pugliese, con il suo album “Insistent”, pubblicato dalla Dodicilune, presenta sue composizioni alla guida di un collettivo di ottimi musicisti, in grado di arricchire i brani con interpretazioni variegate e in linea con le intenzioni della leader.
I primi brani dell’album, come “The Artist’s Aim” e “Hiding Sensations”, introducono immediatamente l’ascoltatore nell’universo sonoro di Stefania Arcieri: atmosfera sofisticata attraverso un interplay efficace (si sottolinea il dialogo flauto-chitarra). Approccio simile in “Bells & Colours”, dove i fiati introducono una polifonia ricca di colori, e in “Incontri Invernali”, dove il pianoforte si fa protagonista di un’introduzione lirica e meditativa, prima che il brano si apra a un tema più strutturato confluendo in un bel solo in scat dell’autrice a cui fa da “spalla” la tromba.
I brani centrali dell’album, come “Eli” e “The Noise of My Thoughts”, offrono una maggiore enfasi sull’improvvisazione, con i sassofoni e la tromba che si alternano in assoli incisivi ma sempre ben contestualizzati nell’arrangiamento generale. Atmosfera più narrativa per “26 Luglio 2010 – Brave Women”, sostenuta da un uso sapiente del flicorno e del trombone, strumenti che aggiungono profondità timbrica e contrappuntano spesso lo scat fluido e ritmico della Arcieri. Tensione ritmica con ampi spazi solistici, per fluide dinamiche, nella title-track “Insistent”.
Nella parte finale, in brani come “Through the Meadows” e “Indistinct” l’ensemble tutto si muove tra stili e approcci diversi, mescolando atmosfere liriche con momenti di energia sonora e percussiva. I sassofoni, in sintonia col flauto il quale, a sua volta, duetta con la chitarra, in logiche alternanze di dialogo. La chiusura dell’album è affidata ad una nota di leggerezza e speranza con “Everything Will Change Soon”. L’arrangiamento è più essenziale ma altrettanto curato, ogni strumento ha un proprio spazio naturale e contribuisce a un senso di equilibrio ideale. Un brano che riassume l’intero percorso sonoro dell’album, lasciando l’ascoltatore con la sensazione di aver assistito a una narrazione musicale completa e coesa.
“Insistent” è un album maturo e ben strutturato, quale si rivela la visione artistica di Stefania Arcieri, capace di guidare una formazione eterogenea verso un risultato coeso. La varietà timbrica e l’equilibrio tra scrittura e improvvisazione non stancano l’ascolto che ne rimane coinvolto continuamente. Una fusione equilibrata tra tradizione e modernità che però non rinuncia a spingere i confini del linguaggio jazzistico senza mai abbandonarne l’accessibilità.