Il World Jazz Network al Samui Jazz Festival in Thailandia organizzato da SKÅL International Koh Samui, in collaborazione con l’Autorità per il turismo della Thailandia (TAT). Il festival di quest’anno, intitolato ‘Late Summer Groove’, si è svolto per tre serate, da venerdì a domenica, dal 13 al 15 settembre 2024, in tre lussuose location a 5 stelle.
Giunto al suo quarto anno dal suo ripristino nel 2021, il Samui Summer Jazz Festival si è svolto in tre dei principali resort a 5 stelle dell’isola: Six Senses Samui, SALA Samui Chaweng Beach e Kimpton Kitalay. Ognuno di questi locali ha offerto una straordinaria serata di cucina gourmet, socializzazione e musica jazz per tutti i gusti, il tutto eseguito sotto le stelle.
A guidare l’evento ancora una volta il sassofonista Alexander Beets, supportato da un fantastico gruppo di musicisti e cantanti. Dopo il successo dell’inaugurazione avuta il 13 settembre al Six Senses Samui con “Brazilian Vibes” con la rinomata Fleurine, cantante e compositrice. Il 14 settembre è stata realizzata la tappa al SALA Samui Chaweng Beach, con una serata indimenticabile sulla spiaggia di SALA Samui Chaweng Beach con “Jazz Under the Stars “. Blues & Soul con Baer Traa, un pluripremiato cantante e pianista di Maastricht, insieme al principale sassofonista jazz della Thailandia, Koh Mr. Saxman, e la sua band. Il 15 settembre al Kimpton Kitalay – “Grand Finale Jazz Brunch Con Swinging Classics”. Grazie al Samui Jazz Festival tanti i momenti che hanno riempito di jazz l’isola tailandese assieme ai piatti prelibatissimi della cucina gourmet come quelli offerti dall’Executive Chef Kien Wagner del Six Senses Samui, il tutto curato magistralmente dal Food and Beverage Director Sumeet Kumar. L’impeccabile organizzazione generale e sempre presente durante la tre giorni è della Manager dell’Intercontinental Samui Resort e Presidente della SKÅL International Koh Samui, Jane Soergel.
Ad affiancarla la Direttrice del Tourism Authority of Thailand, Kanokkittika Kritwutikon Director del Tourism Authority of Thailand che ribadisce l’importanza dell’incoming turistico in questo periodo di destagionalizzazione grazie ad azioni di promozione realizzate attraverso il Samui Jazz Festival e sull’iniziativa interviene affermando che “Normalmente il Festival viene organizzato in questo periodo dell’anno per offrire un’attrattiva maggiore al turista promuovendo in tal modo la destinazione verso l’Isola di Samui. Il Festival diventa una occasione di vacanza e nello stesso tempo di divertimento. Chiunque arriva qui riesce a fare una vera vacanza grazie alla meravigliosa natura, alla cordialità della gente locale ed anche all cibo. Samui è diventata una meta importante per il turismo e quando viene realizzato il Festival Jazz, in una stagione che può essere anche di pioggia come può capitare nel mese di settembre, intendiamo dare un’offerta in più per la nostra destinazione turistica. Molti turisti arrivano dall’Europa, dagli States ed adesso arrivano anche da altre parti del mondo. Chi sceglie di venire qui durante i Festival Jazz ha l’opportunità di stare bene ascoltando dei bei concerti. Samui inoltre è diventata una importante meta turistica non solamente per il cibo, i posti da vedere, le spiagge ma anche per la salute. Da noi ci sono molti centri benessere che si associano alle bellezze naturali dell’Isola”
Jane Soergel dichiara rispetto all’importanza del Samui Jazz Festival divenuto oramai sempre più internazionale “Il Festival esiste grazie SKÅL International Koh Samui che è una organizzazione basata sul turismo e qui a Samui abbiamo un dipartimento che racchiude diverse realtà a partire dagli hotel ai ristoranti e a tutto ciò che comprende l’organizzazione nei differenti settori del turismo. La prima volta che abbiamo attuato il binomio musica e turismo è stato nel 2009 quando è venne inaugurato il nuovo aeroporto. Questa è stata una bella occasione organizzata con Alexander Beets e Mr. Koh, qualcosa di veramente speciale per la nostra Isola. E da qui è iniziato tutto con piccoli concerti in giro per gli hotel di Samui. Per circa 10 anni siamo andati avanti così, prima di giungere alla realizzazione del Jazz Festival. Direi che è stato un ottimo inizio, in modo semplice ma che ha permesso oggi di arrivare ad una importante edizione, grazie al supporto delle varie organizzazioni che hanno sponsorizzato con l’alloggio, i transfer, i voli. Ognuno ha dato qualcosa credendo molto al Festival per farlo anche crescere sempre di più. L’Isola offre tanto dal punto di vista turistico e sicuramente la realizzazione del Samui Jazz Festival crea un momento di incoming turistico molto importante. Noi ospitiamo artisti internazionali e tailandesi insieme ed ogni momento è opportuno per la promozione del prodotto turistico”.
Per Sumeet Kumar, Direttore del Food and Beverage al Six Senses Hotel Resort, il Samui Jazz Festival è “un fantastico evento che riassume l’armonia dello smooth jazz e la bellezza della natura che si vive da noi al Six Senses Samui! Quella vissuta qui per la prima giornata del festival jazz, è stata una serata indimenticabile che ha catturato l’essenza dell’evento, evidenziando il connubio tra jazz e natura, dove la musica incontra la sostenibilità, creando un evento che risuona sia con il cuore che con la terra perfettamente inserita nel suo ambiente naturale. Le melodie sono fluite per tutta la serata, accompagnate da buon cibo e bevande mentre abbracciavamo l’eco-coscienza a ogni passo durante ogni singolo momento. Per noi il rispetto della natura è al primo posto, tant’è che ricicliamo tutto il possibile per essere riutilizzato con il massimo confort ed attenzione verso i nostri ospiti. Il verde, la natura, i profumi, le essenze sono fondamentali per noi ed il tutto viene accompagnato dall’attenzione e cura verso il cibo nel massimo rispetto dell’ecosistema. Per cui credo che eventi come il Samui Jazz Festival possono contribuire a sposare quella che è la nostra linea di principio di vita e di operare nel migliore dei modi”.
