Siena Jazz – Accademia Nazionale del Jazz
Presenta
“INTERNATIONAL SUMMER WORKSHOP ‘24”
54TH Edizione / dal 24 luglio al 6 agosto 2024
Torna il Siena Jazz International Summer Workshop, l’appuntamento artistico annuale più rappresentativo della programmazione dell’Accademia senese, oltre che il corso che storicamente ha dato inizio all’intera attività di Siena Jazz, a partire dal 1977 fino ad oggi. L’edizione del 2024 si terrà nei locali di Siena Jazz alla Fortezza Medicea dal 24 luglio al 6 agosto.
La 54esima edizione, presentata questa mattina nel Media Center Sassoli a palazzo del Pegaso, è dedicata a Franco Caroni, storico fondatore dell’Accademia, scomparso nel gennaio scorso. Il corso intensivo, della durata di quasi due settimane, ha esaurito in 6 settimane i posti disponibili, raggiungendo un record d’iscrizioni: 14 classi di strumento e musica d’insieme già complete che portano a Siena, 28 docenti di fama internazionale costituti da musicisti di prim’ordine non solo italiani ed europei, ma anche provenienti dagli Stati Uniti, oltre a 90 studenti provenienti da tutto il mondo. A caratterizzare il seminario anche la presenza di musicisti appartenenti a generazioni diverse.
“Siena Jazz è riferimento internazionale per il jazz e per la musica tutta, per il perfezionamento e l’alta qualificazione – ha detto Stefano Scaramelli, vicepresidente del Consiglio regionale – . Una realtà che dal 1977 promuove il jazz italiano in Europa e nel mondo, contribuendo a confermare la Toscana, e in particolare Siena, terra che coltiva, stimola e incentiva la creatività”.
“L’International Summer Workshop, Siena Jazz si porrà anche quest’anno al centro del panorama musicale dell’estate toscana richiamando studenti e celebri jazzisti da tutto il mondo ha sottolineato la consigliera regionale Anna Paris – . Sono certa che il ricco programma regalerà agli appassionati concerti unici e di altissimo livello. Ritengo sia stato doveroso dedicare l’edizione di quest’anno a Franco Caroni che ha speso una vita per Siena Jazz, oggi considerata tra le migliori scuole italiane”.
Sull’evento interviene Nicoletta Fabio sindaco di Siena, dichiara: “Sono felice di celebrare, a circa un anno di distanza, il mio primo successo ottenuto da sindaco in carica, ovvero essere riuscita con l’ascolto e il rispetto per questa istituzione a rimettere insieme tutte le componenti di una delle realtà più importanti del panorama musicale jazzistico internazionale”. L’assessore alle partecipate del Comune di Siena, Enrico Tucci dichiara “ringrazio l’amministrazione regionale per aver ospitato la presentazione di questa importante iniziativa, il comune di Siena, infatti, è molto vicina a Siena Jazz e ne sponsorizza tutte le attività, quale istituzione internazionale”.
Per il presidente di Siena Jazz, Massimo Mazzini: “Anche quest’anno la storica manifestazione Siena Jazz International Summer Workshop conferma la sua dimensione internazionale, appuntamento di prestigio per i musicisti e gli appassionati del settore di tutto il mondo. Da anni i Seminari senesi sono emblema di confronto artistico e di eccellenza formativa, ma anche di sviluppo culturale e valorizzazione turistica per il territorio senese e per la Regione Toscana, grazie alla loro capacità di attrazione di talenti, musicisti, appassionati. Questa edizione convalida il percorso di rilancio e sviluppo che Siena Jazz, grazie alla vicinanza dell’Amministrazione comunale, ha intrapreso in questi mesi e che sicuramente condurrà a nuovi prestigiosi traguardi.”
Jacopo Guidi, che cura la direzione artistica e didattica di Siena Jazz, dichiara “Rivolgiamo un sincero ringraziamento alla Regione Toscana per averci dato la preziosa opportunità di presentare la nuova edizione dell’International Summer Workshop ’24 che, visti il numero degli iscritti e l’entusiasmo già manifestato da parte degli addetti ai lavori, si preannuncia un grande successo.”
Il corso intensivo della durata di quasi 2 settimane che ha aperto le iscrizioni gli ultimi giorni di marzo 2024, in 6 settimane ha esaurito i posti disponibili, raggiungendo un nuovo e storico record d’iscrizioni. Le 14 classi di strumento e musica d’insieme già complete portano quest’anno a Siena, oltre che 28 docenti di fama internazionale, 90 studenti provenienti da tutto il mondo.
Punto di riferimento per studenti di alto profilo qualitativo, che puntano ad un approfondimento formativo finalizzato alla carriera musicale, l’International Summer Workshop è al contempo un momento dedicato a tutti gli appassionati di questa musica. Nel corso degli anni il livello della manifestazione è cresciuto al punto che ogni edizione rappresenta oggi una nuova sfida al superamento dei risultati già raggiunti. La necessità di essere sempre aggiornati diventa così una condizione indispensabile per proporre nuovi linguaggi e progettualità capaci di incidere significativamente sulle competenze e professionalità dei nuovi musicisti che domani si affacceranno sulla scena. In questa ottica la 54ª edizione del seminario internazionale è caratterizzata dalla presenza di docenti provenienti non solo dagli Stati Uniti, ma anche da musicisti di primo ordine italiani ed europei. Come da tradizione degli ultimi anni, la presenza di musicisti appartenenti a generazioni diverse, che unisce i grandi nomi della jazz internazionale agli esponenti di assoluto rilievo della nuova scena, mantiene viva una peculiarità di questo genere, dando forza al processo di costante rinnovamento che ha storicamente permesso l’evoluzione del jazz per oltre 100 anni.
L’organico è disegnato per valorizzare al massimo quelle che sono le caratteristiche individuali e la cifra stilistica dei singoli musicisti, ma anche le affinità musicali espresse dalle progettualità condivise, frutto di numerose collaborazioni che gli stessi hanno sviluppato nel corso degli anni. L’altro aspetto centrale, ormai divenuto tradizione dalle ultime edizioni, è rappresentato dalla presenza di musicisti appartenenti a generazioni diverse. La sinergia tra i grandi nomi della jazz internazionale e quelli che sono oggi gli esponenti di spicco della nuova scena, mantiene viva una peculiarità di questo genere artistico e dona forza al processo di costante rinnovamento che ha storicamente permesso l’evoluzione del jazz per oltre 100 anni.
Un simbolico ponte musicale che unisce l’Europa e le 2 parti dell’Oceano Atlantico, che mette in comunicazione generazioni e approcci musicali differenti e spesso distanti fra loro, per creare un progetto originale congiunto. Questo sarà il risultato finale, che troverà riscontro anche sul piano performativo nei 10 concerti principali programmati per questa edizione, nei quali musicisti provenienti da esperienze diverse tra loro che in alcuni casi condividono il palco per la prima volta, daranno vita a performance uniche nel proprio genere, proponendo repertori costituiti da rivisitazioni di classici del jazz della tradizione, brani originali dei singoli elementi ed improvvisazioni estemporanee.
Il concerto d’apertura sarà come da tradizione affidato all’orchestra SJU, organico di 23 elementi diretto dal M° Roberto Spadoni e coadiuvato da ospiti internazionali in veste di solisti, il 26 e 27 luglio così come il 1° e 2 agosto andranno successivamente in scena i Siena Jazz Masters che vedranno insieme sul palco una vasta offerta di organici. Dal duo di Theo Bleckmann e Harmen Fraanje, al quartetto del chitarrista danese Lage Lund affiancato da Ofri Nehemya alla batteria. Dal quintetto di stampo post-bop di Miguel Zenon, Avishai Cohen, Aaron Parks, Joe Sanders e Jeremy Dutton, fino al trio italo-francese Oliphantrè, passando per il quartetto della premiatissima sassofonista Melissa Aldana e dall’avanguardia dei newyorkesi Jen Shyu, Miles Okazaki e Dan Weiss. Come ogni anno non mancheranno neanche le occasioni di vedere insieme allievi e docenti dei corsi nella dimensione della jam-session e dei saggi dei gruppi di musica d’insieme che si terranno nelle Contrade di Siena, così come i progetti originali specificamente selezionati per l’occasione in apertura e chiusura della manifestazione, che vedranno alternarsi Frontal del pianista
Simone Graziano con ospite Ben Van Gelder, e la formazione di studenti dei corsi accademici diretta dal trombettista Alex Sipiagin, rispettivamente il 31 luglio e il 6 agosto.
Anche per il 2024 le attività concertistiche del seminario permettono importanti collaborazioni e partnership con altrettanti festival e manifestazioni jazzistiche estive a livello nazionale. Quest’anno Siena Jazz oltre a mantenere la consolidata collaborazione con Pisa Jazz, festival nel quale si esibirà la SJU -Orchestra con un tributo al leggendario sassofonista Wayne Shorter, sarà anche partner artistico di Riccione Summer Jazz, nuovo contenitore che inaugura il prossimo luglio, oltre che 2 concerti nel contesto della manifestazione “Giardino per Tutti” che sancisce una collaborazione con il Comune di Ferrara, il quale coproduce l’evento. Inoltre, a partire da questa edizione, vengono introdotte alcune novità per quanto riguarda il supporto a gli studenti ma anche agli stessi docenti.
E’ stata infatti sancita la partnership con Villa Flora Foundation, che sostiene studenti in condizioni di difficoltà economiche, la quale supporterà finanziariamente 2 studenti mettendo a disposizione altrettante borse di studio. Sarà anche l’occasione per ricordare Franco Caroni, con l’introduzione di un premio per docenti e una borsa di studio per studenti. Su impulso del precedente Presidente dell’Accademia, ANCE Siena (Associazione Nazionale Costruttori Edili), ha infatti istituito e finanzierà il Premio Franco Caroni, che ogni anno verrà assegnato ad 2 docenti dei corsi accademici, specificamente uno over e uno under 35 anni. Sempre dedicato allo storico fondatore dell’Accademia, Siena Jazz introdurrà invece, a partire da questa edizione, una borsa di studio per la frequenza del seminario internazionale, che verrà assegnata specificamente a studenti di basso e contrabbasso, strumento al quale Caroni ha dedicato una vita di studio.
Tutte le info su www.sienajazz.it
Biografie di alcuni dei docenti del seminario-
Miguel Zenon
Forte della sua carriera ormai decennale, il sassofonista Miguel Zenón si pone come uno dei musicisti più sofisticati e stilisticamente ricercati in circolazione. In poco tempo si è affermato come compositore, leader, educatore e apostolo del Jazz. Si è esibito e ha inciso, sia come leader sia come membro, con l’innovativo SFJAZZ Collective, insieme agli esponenti più significativi della scena musicale contemporanea: in effetti è l’unico tra i membri fondatori di quel collettivo a farne ancora parte. Zenón ha dato un nuovo significato alla diffusione e all’insegnamento del Jazz: nella sua veste di ambasciatore del Jazz per il Kennedy Center nell’Africa Occidentale; in qualità di docente presso il Berklee College of Music, il New England Conservatory of Music e in altre scuole; con l’istituzione dei Caravana Cultural, una serie di concerti e dibattiti trimestrali che mirano alla diffusione del Jazz per tutti nella sua nativa Portorico. Con “El Arte del Bolero Vol.2” proprio quest’anno l’artista ha vinto il Grammy insieme a Luis Perdomo nella categoria “Best Latin Jazz Album”
Melissa Aldana
Melissa Aldana è una sassofonista cilena, nata e cresciuta a Santiago del Cile. Scoperta dal pianista Danilo Pérez quando era ancora adolescente, ha debuttato con “Free Fall” nel 2010. Nel 2013 ha ottenuto un prestigioso riconoscimento vincendo la prestigiosa “Tholonious Monk International Jazz Saxophone Competition”. Ha inoltre ricevuto due nomination ai grammy: nel 2019 per “Visions” e nel 2022 per “12 Stars”. Aldana si esibisce in tutto il mondo ed è considerata un’innovatrice nel panorama del jazz contemporaneo.
Lage Lund
Lage Lund è acclamato come uno dei migliori chitarristi della sua generazione. Nato e cresciuto in Norvegia, si trasferisce in USA per studiare dapprima alla Berklee College Of Music e successivamente alla Juilliard School Of Music. Nel 2015 vince la Thelonoius Monk International Jazz Competition. Ha collaborato con diversi artisti di alto livello, come David Sanchez e Maria Schneider, e ha pubblicato diversi album acclamati dalla critica, tra cui “Terrible Animals” nel 2019. Lund si esibisce in tutto il mondo ed è una figura influente nel panorama del jazz contemporaneo.
Aaron Parks
Aaron Parks, originario di Seattle, è un giovane pianista che ha già dato prova di un talento eccezionalmente precoce, segnalandosi negli USA sin dal 1999. Iscrittosi all’età di 16 anni alla Manhattan School of Music per studiare il piano sotto la guida di Kenny Barron, nel 2002 è entrato a far parte del quintetto di Terence Blanchard, esibendosi in tutto il mondo con quella formazione, e prendendo parte all’incisione di diverse colonne sonore realizzate da Blanchard per i film di Spike Lee. Parks dimostra una maturità musicale sorprendente per la sua età, e un talento naturale di alto livello, testimoniato dai numerosi premi, borse di studio e riconoscimenti che ha ricevuto negli USA, nonché dai giudizi espressi dalla critica. Ha inciso quattro cd a proprio nome per la Keynote Records, e recentemente è stato nominato Cole Porter Fellow dalla American Pianists Association dopo aver vinto la quinta edizione della American Jazz Piano Competition svoltasi a Indianapolis.
PROGRAMMA
24/07/24
Fortezza Medicea – Bastione S. Filippo, ore 21:40
“Aspettando il Seminario” – Jazz Composer Ensemble
Direzione M° Roberto Spadoni
con la partecipazione degli studenti del corso di arrangiamento&composizione
25/07/24
P.zza Provenzano, ore 21:40
Concerto Inaugurale “SJU- Orchestra + special guests”
Conduzione M° Roberto Spadoni,
feat. Miguel Zenon/sax-alto e Avishai Cohen/tromba
Omaggio alla musica di Wayne Shorter con la partecipazione dell’orchestra dei corsi accademici SJU
26/07/24
Fortezza Medicea – Bastione S. Filippo, ore 21:40
“SienaJazz Masters”
1° set Theo Bleckmann/voce&elettronica
Harmen Fraanje/pianoforte
2° set Yumi Ito/voce
Ben Van Gelder/sax-alto
Reinier Baas/chitarra, eFetti
Kanoa Mendenhall/contrabbasso
Jeremy Dutton/batteria
27/07/2024
Fortezza Medicea – Bastione S. Filippo, ore 21:40
“SienaJazz Masters”
1° set Jason Palmer/tromba
Lage Lund/chitarra
Joe Sanders/contrabbasso
Ofri Nehemya/batteria
2° set Avishai Cohen/tromba
Miguel Zenon/sax-alto
Aaron Parks/pianoforte
Joe Sanders/contrabbasso
Jeremy Dutton/batteria
28/07/24
Fortezza Medicea – Bastione S. Filippo, 21:30
“Jam@bastione”
Jam-Session libera con la partecipazione di studenti e docenti del seminario
29/07/24
Contrada della Lupa, dalle ore 20:30
“Final Combos Recital” (1° giorno)
2 palchi in contemporanea per 16 concerti dei saggi finali dei gruppi di Musica d’Insieme
Con la partecipazione di studenti e docenti della prima settimana di seminario
30/07/24
Contrada della Lupa, dalle ore 20:30
“Final Combos Recital” (2° giorno)
2 palchi in contemporanea per 16 concerti dei saggi finali dei gruppi di Musica d’Insieme
Con la partecipazione di studenti e docenti della prima settimana di seminario
31/07/24
P.zza Provenzano, 21:40
“FRONTAL + 1”
Dan Kinzeman/sax-tenore
Simone Graziano/piano
Reinier Baas/chitarra
Gabriele Evangelista/contrabbasso
Stefano Tamborrino/batteria
feat. guest Ben Van Gelder/sax-alto
01/08/2024
Fortezza Medicea – Bastione S. Filippo, 21:40
“SienaJazz Masters”
1° set Philip Dizack/tromba
Francesco Bearzatti/sax-tenore
Ethan Iverson/piano
Gabriele Evangelista/contrabbasso
Stefano Tamborrino/batteria
2° set Jen Shyu/voce
Fulvio Sigurtà/tromba
Miles Okazaki/chitarra
Thomas Morgan/contrabbasso
Dan Weiss/batteria
02/08/2024
Fortezza Medicea – Bastione S. Filippo, 21:40
“SienaJazz Masters”
1° set Leila Martial/voce, eFetti
Francesco Diodati/chitarra
Stefano Tamborrino/batteria
2° set Melissa Aldana/sax-tenore
Micah Thomas/pianoforte
Thomas Morgan/contrabbasso
Dan Weiss/batteria
03/08/24
Fortezza Medicea – Bastione S. Filippo, 21:30
“Jam@bastione”
Jam-Session libera con la partecipazione di studenti e docenti del seminario
04/08/24
Contrada della Lupa, dalle ore 20:30
“Final Combos Recital” (1° giorno)
2 palchi in contemporanea per 16 concerti dei saggi finali dei gruppi di Musica d’Insieme
Con la partecipazione di studenti e docenti della seconda settimana di seminario
05/08/24 / Contrada della Tartuca
“Final Combos Recital” (2° giorno)
2 palchi in contemporanea per 16 concerti dei saggi finali dei gruppi di Musica d’Insieme
Con la partecipazione di studenti e docenti della seconda settimana di seminario
06/08/24 / Fortezza Medicea – Bastione S. Filippo
“Closing Session Act” (Concerto finale)
feat. Alex Sipiagin/tromba e conduzione
con la partecipazione di una selezione di studenti del biennio SJU