2024 – AlfaMusic
- Ojos de rojo
- A Night in Tunisia
- Risonanza (MRI Magnetic Resonance Imaging)
- Bardo Thodol
- Chick
- The Last Coffee
- Bum
- Something else…
- Seven Steps to Heaven
- The Last Coffee (Bonus Track)
Venanzio Venditti – Tenor Sax
Francesco Lento – Trumpet
Roberto Tarenzi – Piano
Francesco Puglisi – Double Bass
Marco Valeri – Drums
“Inside”, pubblicato nel 2024 da AlfaMusic, è il nuovo album del sassofonista Venanzio Venditti. Accompagnato da un quintetto di eccellenti musicisti, Venditti presenta una raccolta di brani che spaziano tra vari stili jazzistici, dimostrando non solo padronanza tecnica ma anche profonda sensibilità musicale.
Sin dal brano di apertura,”Ojos de rojo”, si percepisce l’incisività del sax di Venditti oltre che la solidità della base ritmica. Un incremento di energia per il classico “A Night in Tunisia”, dove Francesco Lento alla tromba offre un assolo virtuosistico e il pianoforte di Roberto Tarenzi fornisce una base armonica ricca. “Risonanza (MRI Magnetic Resonance Imaging)” è un pezzo sperimentale che evidenzia l’abilità di Venditti nel creare atmosfere complesse in sintonia con l’avvolgente sezione ritmica.
Linee melodiche profonde del contrabbasso Francesco Puglisi per “Bardo Thodol”, brano meditativo con influenze orientali. “Chick”, omaggio a Corea, mostra cambi di tempo improvvisi su un ritmo vivace, mentre “The Last Coffee” è una ballad dolce e malinconica, caratterizzata dal lirismo intenso del sax di Venditti e dal delicato dialogo con il pianoforte. Ancora energia per “Bum”, ritmicamente complesso, con una sezione fiati molto precisa e incisiva, mentre “Something else…” evoca influenze bebop, evidenziate dal solo di piano di Tarenzi.
Il mitico e sempreverde “Seven Steps to Heaven”, bella reinterpretazione del classico di Miles Davis, offre ad ogni musicista di aggiungere il proprio tocco personale, rinfrescando e attualizzando il brano. L’album si chiude con una versione alternativa di “The Last Coffee”, arricchita da arrangiamenti più complessi e una maggiore enfasi sul contrabbasso, offrendo un finale contemplativo e raffinato.
In “Inside”, quindi, si avverte la evidente maturità artistica di Venanzio Venditti e la qualità dei musicisti che lo accompagnano. Ogni brano è eseguito con precisione tecnica senza tralasciare l’aspetto emotivo, passionale, che offre all’ascolto un bel viaggio sonoro ricco di molteplici sfaccettature del jazz.