Nusica.org 2025
- ElgotarBengotar
- Eresimento
- Improverso
- OoniAanden
- Knom
- NednaaInoo
- Antro Altro
- Oh
- FlangPlang
- Malcolm
- Frentin S
Nicola Fazzini : sax alto
Alessandro Fedrigo: basso elettrico
Saverio Tasca :vibrafono
Luca Colussi : batteria
“XY quartet” pubblica il sesto disco in quattordici anni di attività e lo denomina “Lexycon” per indicare la definizione di un linguaggio, dopo anni di sperimentazione e di ricerca sul campo. In realtà il gruppo, dal primo album inciso, si è segnalato per un’originalità di accostamento alla materia sonora, tanto da assicurargli una timbrica specifica riconoscibile. Bastano poche battute, infatti, per individuare il tipico modo di procedere della formazione. Rispetto ai cd precedenti in “Lexycon” , però, si ravvisa una costruzione dei brani più diretta, con meno sovrastrutture dietro le spalle. Il quartetto ha semplificato, in un certo senso, l’organizzazione della proposta, arrivando velocemente al sodo, senza per questo perdere in spessore e profondità. XY non suona free, se non in qualche parentesi circoscritta, ma una musica ricca di stratagemmi compositivi, resa abbordabile da una pronuncia e da un idioma jazzistico (un jazz moderno e attualissimo) di vibrafono e sassofono, su una base ritmica instabile e mutevole. L’asse portante delle composizioni sta nel dialogo fra Fazzini e Tasca. Il solismo accidentato e circumnavigante, stilisticamente, del sassofonista ha per contraltare le risposte angolose e puntute del vibrafonista. In questo modo si concretizzano i temi nodali e le armonie conseguenti. Fedrigo, da parte sua, per mezzo del basso elettrico, elabora un accompagnamento pulsante e propositivo. Colussi, con la sua batteria, per contro, sventola la bandiera del controtempo, del controcanto, della libertà vigilata, per arricchire ritmicamente il quadro complessivo, non uscendo, però, mai dal seminato.
Il disco è composto da 11 tracce, 5 a testa appannaggio di Fazzini e Fedrigo, 1 a firma di Tasca. I titoli dei vari pezzi, poi, sono tutto un programma. Sono formati da flash linguistici o da neologismi, con l’avvicinamento creativo di termini diversi, per ipotizzare scenari immaginifici o fantasiosi. Uno per tutti, un brano si intitola “Improverso”, che potrebbe intendersi come “Improvvisazione di un introverso” o qualcosa di similare, di analogamente sibillino.
Per presentare “Lexycon” il gruppo ha in vista alcune date in Italia e per il resto, la maggioranza, in Europa. Segno evidente che il quartetto ottiene maggiori riconoscimenti all’estero che nel nostro Paese. E’ auspicabile, a questo punto, che i direttori artistici delle varie rassegne italiane si accorgano del valore effettivo dell’offerta di Fazzini e soci. XY, in sintesi, è un gruppo che non ha proprio niente da invidiare a parecchie formazioni internazionali molto pubblicizzate, e questa registrazione viene a fagiolo per dimostrarlo ampiamente.